Le costituende Comunità Professionali per la Programmazione Locale

Accrescere le Competenze delle Autonomie Locali è l’obiettivo fondamentale del progetto “ASCARE’”, finanziato con una linea del PAR FSC Abruzzo 2007-2013. Un intervento volto a sviluppare le competenze tecniche e di progettazione di dirigenti e funzionari degli EELL regionali, affinché gli stessi diventino competitivi nel processo di accaparramento delle risorse comunitarie destinate ai programmi operativi regionali e nazionali.
Il Progetto assegna gli strumenti idonei alla creazione della Comunità per area tematica o per ambito territoriale e definisce le modalità che garantiscono già in una fase di start-up e di early stage le progettualità sullo sviluppo locale finanziabili con fondi di derivazione comunitaria. Il progetto prevede tre linee di intervento: formazione di base, alta formazione e formazione di comunità professionali attraverso le quali, moltiplicare e condividere il know-how acquisito.
I fattori chiave della Comunità ASCARE’ sono: la qualità delle risorse umane, le caratteristiche dell’organizzazione, la solidità dei sistemi di performance management, il livello di digitalizzazione, la gestione delle relazioni inter-istituzionali e delle relazioni con gli stakeholder, in altre parole, lo stile di interazione tra l’amministrazione e il suo ambiente economico e sociale.
Le Comunità professionali non sono altro che un esercizio applicato del Local Community Led Development (CLLD) e rappresentano culturalmente una Comunità di pratica, così come pensata da Etienne Wanger..ASCARE’, acronomico e etimo, enfatizza il principio comune della programmazione 2014-2020 a valere sui fondi strutturali, che attribuisce alle Community Led Local Development il potere di definire una strategia, un partenariato e un’area corrispondente al livello di governance territoriale rappresentato.
Una singola metodologia di sviluppo locale di tipo partecipativo che prevede:
Attenzione su aree subregionali specifiche;
Coinvolgimento dei rappresentanti degli interessi socio-economici;
Attuazione con strategie di sviluppo locale integrate che considerino le potenzialità e le esigenze locali;
Creazione di una rete con caratteristiche innovative di cooperazione.
La CLLD mette al comando coloro che hanno una necessità o una sfida da affrontare, un coinvolgimento dei cittadini nella “coproduzione” di una politica di sviluppo produce piena titolarità e rappresentatività dei cittadini rispetto al processo. IN questo modo è garantita la riproduzione della diversità antropica dei luoghi . ASCARE’ attraverso le proprie Comunità cerca di definire i 3 elementi fondanti: strategia, partenariato, area.
La strategia è imperniata su: cosa la comunità desidera cambiare; chi possa contribuire a realizzare tale cambiamento sul settore generale di intervento; come raggiungere tale obiettivo preparando la strategia locale.
Il Partenariato deve essere costituito da Obiettivi e Soggetti S.M.A.R.T.: costruendo un clima di fiducia e stringendo alleanze con coloro che possono contribuire al cambiamento, questi sono i presupposti alla base di una costruzione di un partenariato sostenibile che rispecchia la realtà locale.
Infine i confini dell’area non devono necessariamente corrispondere a confini amministrativi ma possono andare oltre i singoli Comuni e prevedere più di una singola Provincia.  Simona Romiti