IL BUSINESS ANGEL DI MERCATO

Chi è il Business Angel? Chi si assume insieme a te il rischio dell’investimento.
Il Business Angel investe in tutti i settori con una preferenza verso le start-up innovative e verso i progetti che possiedono gli intangible asset (innovazione e know-how) che trovano scarsa affidabilità bancaria.
Il rapporto tra Business Angel e imprenditore è di tipo fiduciario, il BA rischia il capitale sulla base di una fiducia derivante dalla condivisione della mission imprenditoriale e dalla collaborazione lavorativa attraverso cui mette in gioco le proprie competenze e la propria rete di marketing.
L’obiettivo del business angel è quello di realizzare delle plusvalenze nella fase di exit dall’impresa.
Oltre questo parametro i business angel investono nei settori e nelle aree che conoscono. La conoscenza dell’area è una caratteristica italiana.
Non esiste un registro dei Business Angel così come non è nitida la distinzione tra investitori in imprese conosciute e investitori “strangers”.
È molto più chiara la diversificazione tra investitori di business angel industriali e di business angel che non intervengono sul management aziendale.
Un requisito comune a queste categorie è la tendenza a mantenere l’anonimato.
In Italia nel 2010 il totale degli investimenti provenienti dai BA appartenenti al mercato formale, quindi alla rete IBAN, ammontavano a 33,3 milioni di Euro (fonte Rilevazione EBAN 2009/2010), il valore medio per progetto era pari a 145.000 euro, con una media di impegno per investitore pari 60.000 euro, gli operatori attivi si aggirano in un range tra i 500 ed i 600 BA.
Il trend dei numeri appena rappresentati mostra una crescita in termini quantitativi, in controtendenza rispetto al ciclo economico e probabilmente in assorbimento di una quota di mercato scoperta dal mondo bancario o dal sistema dei confidi. Simona Romiti