La Strategia di Area costituisce sia la base per attuare interventi per mezzo di Accordo di Programma Quadro, sia la modalità di comunicazione verso i cittadini, i risultati attesi e le azioni intraprese.
Quali sono gli step: il Sindaco designato avvia la definizione della strategia d’area e sviluppa una Bozza di Idee per la discussione che indica un’idea guida per realizzare il cambiamento. La fase numero due è la definizione del Preliminare di Strategia che riporta le priorità di intervento, i risultati attesi, le azioni e i tempi per conseguirli, una prima ripartizione di massima delle risorse. Segue l’Animazione e la co-progettazione degli interventi: scouting soggetti utili, armonizzazione delle idee all’interno della filiera cognitiva, immissione di specifiche competenze; definizione dei criteri di valutazione condivisi. Conclude la procedura la presentazione della Strategia di Area alla Regione e al Comitato Nazionale. Su quali fattori una comunità può investire per il proprio sviluppo? Sono stati identificati cinque componenti ideanti lo scenario di sviluppo: a) Tutela del Territorio e Comunità Locali; b) Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; c) Sistemi Agro-Alimentari e Sviluppo Locale; d) Risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile; e) Saper fare e artigianato.
Gli Investimenti Territoriali Integrati nascono per lo sviluppo urbano sostenibile. L’ITI è uno strumento concepito per un approccio allo sviluppo basato sul territorio, che può aiutare a sbloccare il potenziale non pienamente sfruttato a livello locale e regionale. Sull’ITI possono confluire più fondi strutturali provenienti da diversi assi appartenenti a diversi programmai operativi.
Gli elementi chiave di un ITI sono i seguenti: • territorio designato e strategia di sviluppo territoriale integrata; • pacchetto di iniziative da implementare; • accordi di governance per gestire l’ITI. Gli ITI possono essere utilizzati in maniera efficiente se la specifica area geografica in questione possiede una strategia territoriale integrata e intersettoriale. La realizzazione di un ITI può attuarsi non solo attraverso sovvenzioni ma anche attraverso altri strumenti finanziari.
Lo sviluppo locale di tipo partecipativo potrebbe essere un elemento da utilizzare per costruire l’implementazione di un ITI. Lo sviluppo locale di tipo partecipativo riguarda tutti i fondi del Quadro Comunitario di Sostegno, si basa sull’approccio LEADER, può essere utilizzato per strategie di sviluppo di livello sub-regionale. Tale strumento può mobilitare e coinvolgere le organizzazioni e le comunità locali affinché contribuiscano al conseguimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, alla promozione della coesione territoriale e al raggiungimento di obiettivi politici specifici. Simona Romiti