verrà pubblicato sul BURAT n. 46 Ordinario del 19.11.2014 l’Avviso di modifica delle procedure attuative del Bando 412 az 2 (227).
il contenuto dell’articolo 15 – Anticipi – è stato integralmente sostituito dal seguente testo:
Ai sensi dell’art. 56 del regolamento 1974/2006 e s.m.i e delle disposizioni contenute nel P.S.R. Abruzzo vigente, nell’ambito della misura 227 possono essere concesse anticipazioni per inizio lavori entro il limite massimo del 50% del contributo pubblico ammesso a finanziamento.
L’importo liquidabile come anticipo è concesso, per quanto concerne la presente misura, alle condizioni e nei limiti di seguito riportati:
a) l’anticipazione è concessa sia ai beneficiari privati sia ai beneficiari pubblici;
b) l’anticipazione è concessa solo per interventi aventi diritto ad un contributo pari o superiore ad € 30.000;
c) la liquidazione dell’anticipazione è, nel caso di beneficiari privati, subordinata alla costituzione di una garanzia bancaria o di una garanzia equivalente pari al 110% dell’importo anticipato;
d) per la liquidazione dell’anticipazione a Comuni, Associazioni di Comuni ed Enti di diritto pubblico è ritenuto equivalente alla predetta garanzia un atto adottato dall’organo competente con il quale gli stessi assumono formalmente l’impegno a versare l’importo garantito qualora non sia riconosciuto il diritto all’importo anticipato (regolamento (CE) 1974/2006 art. 56 comma 2).
I beneficiari devono richiedere il pagamento dell’anticipazione con apposita domanda da inoltrare all’ AGEA tramite i soggetti abilitati all’accesso al portale SIAN.
Entro i successivi 05 (cinque) giorni consecutivi, decorrenti dalla data di rilascio dell’apposita istanza inoltrata tramite il portale SIAN, deve essere presentata al Gal Terre Pescaresi la seguente documentazione:
a) copia della domanda trasmessa all’ AGEA in via telematica debitamente sottoscritta;
b) per i beneficiari privati: garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione maggiorata del 10% a favore dell’ Organismo Pagatore;
c) nel caso di beneficiari pubblici (Province, Comuni, Comunità Montane, Amministrazioni Separate Beni di Uso Civico (A.S.B.U.C.), Enti di gestione delle Aree Protette) la garanzia di cui al precedente punto può essere sostituita da apposito atto adottato dall’organo competente con il quale gli stessi assumono formalmente l’impegno a versare l’importo garantito qualora non sia riconosciuto il diritto all’importo anticipato;
d) dichiarazione di inizio lavori o degli acquisti sottoscritta dal beneficiario con indicazione della data di inizio degli stessi.
In applicazione al regolamento di Esecuzione (UE) 679/2011, la garanzia può essere svincolata una volta che l’organismo pagatore competente abbia accertato che l’importo delle spese effettivamente sostenute corrispondenti all’ aiuto pubblico per l’investimento supera l’ importo dell’anticipo.
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