La trasmissione “Ricette all’italiana” (condotta da Davide Mengacci e Michela Coppola ed in onda tutti i giorni, dalle 10,50 dal lunedì al sabato, su Rete4) dedica una serie di servizi alle Terre Pescaresi, alla scoperta della natura, della storia e dei prodotti tipici del territorio: dall’eremo di San Bartolomeo al Pecorino di Farindola, dal Montepulciano all’Oasi del Lago di Penne. La conduttrice del programma Michela Coppa ci guiderà (nella trasmissione di mercoledì 25 giugno 2014) tra gli eremi della Majella, lungo i sentieri della natura e della spiritualità, in compagnia di Giampiero Di Federico, guida alpina e grande esperto dei luoghi. Con Edoardo Micati, ricercatore ed esperto di storia abruzzese, Michela scoprirà la vita dei pastori e le loro antiche costruzioni in pietra (le cosiddette “capanne a falsa cupola”). Infine, sempre nella trasmissione di mercoledì, è la volta dell’Oasi naturalistica del Lago di Penne: ad illustrarne le bellezze e le opportunità per trascorrere una vacanza diversa, in mezzo alla natura, sarà il direttore della Riserva Fernando Di Fabrizio. Concluderà la puntata una ricca tavolata di prodotti gastronomici delle terre pescaresi: il Pecorino di Farindola, l’Olio Dop Aprutino Pescarese, il Farro. La trasmissione di Giovedì 26 giugno 2014sarà infine dedicata ai Vini e agli itinerari enoturistici delle Terre Pescaresi. Enrico Marramiero,Vicepresidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, racconterà la storia e la tipicità di un grande vino: il Montepulciano d’Abruzzo. Il programma è stato realizzato con la collaborazione del Gal Terre Pescaresi, nell’ambito delle attività cofinanziate dal PSR Abruzzo 2007-2013, Asse IV (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e pianificate all’interno del Piano di Sviluppo Locale del GAL. “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali” “Attività cofinanziata dal PSR Abruzzo 2007-2013 – Asse 4 Leader, PSL del GAL Terre Pescaresi, Fondo FEASR, Misura 413; Azione 2; Operazione/Progetto 4.1.3.7.2 “Filiera del Turismo Sostenibile”. GAL TERRE PESCARESI