I QUATTRO GIORNI DEL FESTIVAL DEL BENESSERE

I PARCHI META EMERGENTE DEL TURISMO WELLNESS MADE IN ITALY
L’ITALIA AL 5°POSTO NELLA TOP TEN MONDIALE DEL TURISMO ATTIVO

A CARAMANICO TERME, NEL CUORE DELLA MAJELLA, DAL 1° AL 4 GIUGNO
SI E’ SVOLTO IL “FESTIVAL DEL BENESSERE”
TRA LUPI E MUSICA, ESCURSIONISMO E TERME QUATTRO GIORNI DI INIZIATIVE
NELLA SETTIMANA DELL’ABRUZZO OPEN DAY

L’Italia è bella, si sa ma oltre alla bellezza nota, il nostro paese ha un potenziale ancora inespresso come luogo d’eccellenza per quei turisti “attivi” che cercano nella vacanza un momento per sperimentare wellness a tutto tondo, preferibilmente immersi nella natura di un’area protetta. Il 43% degli italiani indica la natura come il luogo fondamentale del benessere, un concetto che i turisti associano a “rigenerarsi”, “tornare in forma”, “fare attività fisica”. Inoltre, secondo uno studio condotto dall’ A.T.T.A. (Adventure Travel Trade Association ), il network internazionale che raggruppa le imprese e gli organismi istituzionali che si occupano di turismo attivo nel mondo (la Regione Abruzzo è l’unica regione italiana a farne parte), l’Italia è sorprendentemente nella top ten mondiale delle mete più ambite per il turismo attivo, collocandosi al quinto posto nella graduatoria dei turisti adventure occasionali, dopo colossi del settore come Stati Uniti, Messico, Canada e Regno Unito e nel 2016 è risultata al primo posto per prenotazioni dopo Stati Uniti e Spagna.

Partendo da questi presupposti è nato, nel cuore del Parco della Majella, il Festival del Benessere, un evento che dal 1° al 4 giugno ha animato il piccolo comune di Caramanico Terme, nella settimana dell’Abruzzo Open Day Summer.

Una full immersion a tutto tondo nel benessere e nella bellezza, possibile grazie all’unicità del territorio della Majella: un’area dell’Abruzzo ancora integra e lontana dai flussi turistici di massa, dominata dai quasi tremila metri della Montagna Madre, ricchissima di fauna selvatica tra cui lupi, orsi e camosci, impreziosita dalle potenti sorgenti termali di Caramanico (le seconde in Europa per presenza di idrogeno solforato), in un territorio che offre infinite possibilità per praticare sport all’aria aperta e costellato dalla presenza di molti eremi e abbazie.

“I nostri Parchi”, spiega Simone Angelucci, Sindaco di Caramanico Terme, “stanno diventando famosi non tanto per quello che contengono o che vietano, quanto per quello che in essi si può fare. Gli ultimi dati ci dicono che il 47% dei turisti sceglie la vacanza natura per le attività sportive e nella Majella, tra escursionismo, nordic walking, canyoning, ippoturismo, sci alpinismo, possiamo soddisfare le esigenze di tutti i gusti. Se poi aggiungiamo che il numero di lupi, in proporzione al territorio, è ben superiore, a quello del famoso Parco di Yellowstone, e che abbiamo acque termali portentose per la cura delle malattie dell’apparato respiratorio e che hanno salvato dalla sordità numerosi bambini, il mix di offerte del nostro parco ci colloca ai primi posti come land of wellness”.
Nei quattro giorni del Festival del Benessere, i turisti hanno potuto fruire di una serie di esperienze, molte delle quali gratuite, per sperimentare cosa vuol dire cercare il benessere, fisico e psichico immersi nella natura di un parco, dalle escursioni notturne per osservare gli animali selvatici, ai trattamenti relax alle Terme, dai trekking e le passeggiate nei luoghi più suggestivi della Majella, ai concerti nelle vie del Borgo e infine alle degustazioni di prodotti tipici del territorio.

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